getpLuigi Tommaso Scarlino ha fondato nel 1971 il Salumificio Scarlino, la sua è stata una storia che ha incarnato un modello di self made man tipico del Mezzogiorno d’Italia, fatto di sofferenza, tenacia, spirito e coraggio.

Tommaso Scarlino, nato a Taurisano (LE) il 02 giugno 1940, figlio di un mezzadro (che aveva altri dieci figli), per sfuggire alla prospettiva cui era destinato, avendo potuto studiare soltanto sino alle elementari, decise di intraprendere l’unica strada possibile: l’emigrazione.

Partì per la Svizzera nel 1958 e vi rimase dodici anni facendo molti mestieri, dal manovale edile al pittore, dal carpentiere al conduttore di tram. Fu proprio in questo contesto che il suo destino si incrocio’ con quello del futuro fondatore della famosa fabbrica di caramelle RICOLA; infatti entrambi lavoravano presso l’azienda municipalizzata di trasporti di Zurigo.

Come d’abitudine trascorreva ad agosto un periodo di ferie nel suo paese d’origine, ed è proprio qui che alla fine del 1960, durante la festa patronale, ebbe l’idea di organizzare un banchetto per la vendita di panini con wurstel.
Buona parte dei partecipanti a quella grande sagra erano emigranti, non solo di Taurisano ma anche di paesi limitrofi che, vivendo all’estero, avevano ormai incluso da anni il wurstel nelle proprie abitudini alimentari.

Luigi Tommaso Scarlino, incoraggiato dal successo per il “tutto esaurito” che realizzò in pochissime ore di vendita, decise di legare a quel settore il proprio futuro, tanto da non tornare più in Svizzera e convincere la moglie Felicetta a licenziarsi dalla famosa fabbrica di cioccolata LINDT.

Così, mentre continuava a frequentare le feste di paese, strinse un accordo commerciale con un piccolo laboratorio che aveva sede a pochi chilometri di distanza, aumentando l’approvvigionamento di wurstel man mano che riusciva a proporne l’acquisto alle salumerie della zona. In pochi mesi acquistò un furgone e diede vita ad una vera e propria attività di grossista e, neanche un anno dopo, acquistò l’attrezzatura del laboratorio del suo fornitore, dandole il nome di “Salumificio Scarlino“, tuttora esistente.